Un magistrale Vittorio Gassman parla dell'immaginario fratello schizoide (praticamente, di lui stesso, in quanto sdoppiamento della propria personalità) al nipote, in Anima Persa (Italia/Francia, 1977). Un'opera dai risvolti torbidi, spiazzante, e che con molta probabilità, verrà ricordata negli anni come la più cupa dell'intera filmografia di Dino Risi.
"La pazzia è un folletto che va e viene: tac, sulla testa di quello; tac, sulla testa di quell'altro, magari a distanza di due generazioni. Fatto sta, che mio fratello un giorno cominciò a mettersi in testa un'idea, una pazzia; un cavillo, in fondo è sempre per un cavillo che s'impazzisce. Cominciò a temere che la faccia, la sua faccia, si, gli scivolasse via, che gli scendesse lungo il petto, fino ai piedi per poi perdersi sul pavimento. Un'idea, una fissazione, agghiacciante. Allora cominciò a specchiarsi più di frequente, per controllare se magari il naso, gli occhi, la bocca non fossero già scesi di un centimetro. Pensa che con una righetta, tutti i giorni, controllava la distanza tra la punta del naso e l'attaccatura dei capelli. Questa sua mania ha una spiegazione psichica molto evidente: la paura di vedersi scivolare via la faccia, non è altro che la paura di perdere la propria identità; perdere se stessi."
Grande citazione , grande digressione ,grande frank.come mai questa improvvisa memorabilia su uno dei grandi classici ( fra i miei preferiti) del cinema italico?
RispondiEliminaGrazie Valter, ho voluto rivederlo qualche giorno fa dopo che leggendo un articolo a riguardo, mi era tornato in mente proprio questo dialogo tra Gassman e il nipote. Uno dei momenti migliori, secondo me. C'è ne saranno altre di "memorabilie" così, d'ora in poi ;)
Eliminavisto molti anni fa, mi aveva colpito, toccherà rivederlo :)
RispondiEliminaColpisce si, la prima volta che lo vidi ero ragazzino e mi rimase impressa proprio la sequenza qui sopra, in cui Gassman nei panni del fratello folle viene osservato dallo spioncino... Fa parte di quei film che vanno rispolverati, sicuro!
EliminaCaspita se mi ispira! non conoscevo nemmeno di nome questa pellicola devo recuperarla al più presto grazie Frank!
RispondiEliminaCi avrei scommesso che lo conoscevi. Un imperdibile classico d'autore, anzi: un folle classico d'autore. Te lo consiglio caldamente, poi mi saprai dire. A presto Romina... attendo la tua rece su quel film che tanto ti è piaciuto ;)
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