La superbia andò a cavallo...
... ma tornò a piedi.
frames: A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza)
di Roy Andersson (Svezia, Ger, Nor, Fra, 2014)
allora non ti ha lasciato indifferente :)
RispondiEliminaNo, perchè. Certo, non posso dire che mi abbia coinvolto come il primo capitolo della trilogia, che reputo ancora il migliore. Ma lo stile di Andersson l'ho sempre apprezzato, e alla fine, qualsiasi suo film è una piacevole visione :)
Eliminasolo perché non ne avevi scritto ancora, tutto qui.
RispondiEliminaah ok, ero indeciso se farlo a dirti il vero, ma poi ho pensato al primo, in fin dei conti. Come ormai avrai capito, di solito segnalo poco di ciò che vedo in sala (ne vedo anche pochissimi però) se non proprio in casi eclatanti :)
EliminaEcco un altro che destabilizza. Io sono rimasto agli aerei che scendono giù dal cielo di Du Levande, distruggendo Dio...
RispondiEliminaOvviamente attendo con ansia di vedere quest'ultimo capitolo. Sai se è disponibile da qualche parte?
Ecco, mi sfugge sempre il finale di "Du Levande", al contrario di quello in "Canzoni dal secondo piano" (il corteo di fantasmi ripreso in campo lung(hissim)o che lentamente si avvicina al protagonista), incancellabile! L'ultimo l'ho visto in sala, sul quadrupede lo trovi anche, ma fossi in te aspetterei l'uscita del dvd, almeno per la qualità...
EliminaThanks for a greeat read
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