1.8.14

Visione a Locarno 2014

Dopo il breve, ma piacevolissimo viaggio dell'anno scorso al Festival del Film Locarno (manifestazione che in confronto alla tanto chiaccherata Mostra del Cinema di Venezia è decisamente più vivibile, organizzata, accessibile a tutti, senza restrinzione alcuna nonchè, ricca di una programmazione filmica che per qualità e scelte, ricorda molto da vicino quella dell'IFFR di Rotterdam), il pensiero di ripetere l'esperienza non si era fatto attendere nemmeno un minuto. Ma purtroppo, nell'arco dell'anno è subentrato un periodo d'impasse per cui tale idea sembrava declinarsi del tutto, a causa di un 2014 che per il sottoscritto, finora, non è stato proprio dei migliori. Comunque sia, risolto il grosso di alcune problematiche strettamente personali, alla fine, uno spazio di quattro giorni nella florente cittadina del Canton Ticino illuminata dalle luci festivaliere, riuscirò a ritagliarmelo anche quest'anno.
Inoltre, sarà un'esperienza totalmente cinefila (e contemplativa) essendo in compagnia dell'amico e stimato blogger Yorick, dell'EdP, che dopo il 31° Torino Film Festival, ci rivede ancora una volta alle prese con la condivisione di pellicole dalle aspettative veramente allettanti; su tutti, spiccano i nomi di Lav Diaz (autentico guru del cinema-esperienza, vista la durata standard che nei suoi film stima una media di sei/sette ore - di 338 minuti è Mula sa kung ano ang noon, l'ultima sua fatica presentata nel Concorso Internazionale), Pedro Costa, e quel Nicolas Pereda (autore che si sta imponendo tra i più importanti per quella corrente che ha visto formarsi gente come Reygadas, Dumont ed Escalante) che nell'edizione passata, presenziava tra i membri della Giuria per il Concorso Cineasti del Presente.
Augurando a tutta la blogosfera un buon inizio di ferie, non resta quindi che riportarvi alla lettura del programma di Visione Sospesa per questa 67a edizione, prefissato nelle giornate che vanno dall'undici al quattordici Agosto, e stilato nel dettaglio con l'EdP, in modo da poter accontentare entrambi, raggruppando più film possibili.

11 - 08

L'ABRI
Fernand Melgar

Svizzera, 2014 | 101 minuti

TRAUMLAND
Petra Volpe

Svizzera, Germania, 2013 | 95 minuti

ALLT VI DELAR (compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Jerry Carlsson
Svezia, 2014 | 25 minuti

LE MIEL EST PLUS DOUX QUE LE SANG
(compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Colia Vranici
Svizzera, 2014 | 24 minuti

LOS AUSENTES
Nicolas Pereda
Messico, Spagna, Francia, 2014 | 80 minuti

LA CREAZIONE DI SIGNIFICATO
Simone Rapisarda Casanova

Canada, Italia, 2014 | 95 minuti

12 - 08

LOS HONGOS
Oscar Ruiz Navia
Colombia, Francia, Argentina, Germania, 2014 | 103 minuti


LA MORT DU DIEU SERPENT
Damien Froidevaux
Francia, 2014 | 90 minuti

FROM WHAT IS BEFORE (Mula sa kung ano ang noon)
Lav Diaz
Filippine, 2014 | 338 minuti

ANTIGONE DESPIERTA
Lupe Perez Garcia
Spagna, 2014 | 63 minuti

CURE - THE LIFE OF ANOTHER
Andrea Staka
Svizzera, Croazia, Bosnia-Erzegovina, 2014 | 83 minuti

UN JEUNE POETE
Damien Manivel
Francia, 2014 | 71 minuti

13 - 08

NAVAJAZO
Ricardo Silva
Messico, 2014 | 75 minuti

LOS INVENCIBLES
(compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Javier Barbero,  Martín Guerra
Spagna, 2014 | 30 minuti

CAVALO DINHEIRO
Pedro Costa
Portogallo, 2014 | 104 minuti

MATKA ZIEMIA (compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Piotr Zlotorowicz
Polonia, 2014 | 30 minuti

MUERTE BLANCA (compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Roberto Collio
Cile, 2014 | 17 minuti

ADIEU AU LANGAGE
Jean-Luc Godard
Francia, 2014 | 70 minuti

MONTANA EN SOMBRA
Lois Patiño
Spagna, 2012 | 14 minuti

AMORI E METAMORFOSI
Yanira Yariv
Francia, Italia, 2014 | 88 minuti

A BLAST
Syllas Tzoumerkas
Grecia, Germania, Paesi Bassi, 2014 | 83 minuti

14 - 08

THULE TUVALU

Matthias von Gunten
Svizzera, 2014 | 96 minuti

KWAKU ANANSE
Akosua Adoma Owusu
Ghana, Messico, USA, 2013 | 25 minuti

THE IRON MINISTRY
J.P. Sniadecki
Cina, USA, 2014 | 82 minuti

LA BARACCA (compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Federico Di Corato, Alessandro De Leo
Italia, 2014 | 28 minuti

ABANDONED GOODS (compresa serie di cortometraggi Pardi di Domani)
Pia Borg, Edward Lawrenson
Uk, 2014 | 36 minuti

LISBON REVISITED
Edgar Pèra
Portogallo, 2014 | 66 minuti

THE STRANGER
Neasa Ni Chianain
Irlanda, 2014 | 87 minuti

15 commenti:

  1. Che invidia! Una volta o l'altra piacerebbe anche a me tuffarmi in un'esperienza del genere...

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    1. Prepara le valigie, dai ;)

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    2. Le valigie quest'anno non le posso fare (causa impegni di lavoro), ma è sicuro che l'anno prossimo farò di tutto per esserci.
      Intanto, dopo aver letto tutto quello che avete scritto qui, proprio ieri mi sono deciso e ho fatto una "toccata e fuga" in giornata a Locarno. Per me è abbastanza comodo, visto che da casa mia sono giusto un paio d'ore di macchina.
      Poche ore ma abbastanza per respirare l'aria del festival e giusto il tempo per gustarmi uno dei film in programma nel pomeriggio, vale a dire "L'ABRI", che da quanto ho capito, tu e Yorick vi siete guardati oggi.
      Vi avrei avvisato della mia presenza, ma la mia stata una decisione dell'ultimo minuto (e poi, da quanto si capisce leggendo qui, voi siete lì solo da oggi). Spero che in un'altra occasione potremmo guardarci un film assieme.

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    3. Grande! Appena iniziato a leggere il commento ho pensato fossi qui ieri. È un vero peccato non essersi potuti trovare. L'abri lo abbiamo effettivamente visto ieri, è stata la nostra prima proiezione mattutina... Ti dirò che non ci ha entusiasmato, la denuncia è senza dubbio importante, ma la forma l'ho trovata troppo da inchiesta televisiva... A te è piaciuto?
      La bomba di ieri invece è LOS Ausentes di Pereda, da brividi... ne sta giusto scrivendo yorick in questo momento!

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    4. Nemmeno a me ha entusiasmato: lo scrivevo giusto ieri in un commento al post di Yorick (ed è un peccato perché sarà alla fine il mio unico film della rassegna)...
      Ma va bene così.... Alla fine mi è bastato respirare, anche solo per poche ore, quell'atmosfera incredibile!!!!
      Godetevela, voi che potete!
      Buon Pardo a tutti!

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  2. Ormai sono diversi anni che non vengo a Locarno, e non sai quanto mi dispiace... hai perfettamente ragione: è un festival a misura d'uomo, organizzato alla perfezione, dove puoi vedere tutto comodamente e senza spendere cifre folli. E, soprattutto, è sempre stato un festival di altissima qualità. Quest'anno tornerebbe anche bene per il ponte di ferragosto, ma non ho più l'età per farmi più di 500 km in macchina da solo... però, lo dico a chi legge questo blog, l'emozione di vedersi anche un solo film sotto le stelle insieme a 10.000 persone, in una piazza magnifica, è da provare almeno una volta nella vita!

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    1. E' verissimo, alla sera in Piazza Grande si crea un'atmosfera senza paragoni, che lascia veramente il segno in chi vi ha partecipato almeno una volta. Il fatto è, che inevitabilmente mi ritrovo ad essere più un "topo da sala", nel senso che i film che mi attirano maggiormente e che quindi scelgo (vista l'impossibilità di farmi tutti i dieci giorni di festival) solitamente non vengono proiettati in piazza (per farti capire, potrei quasi alloggiare perenne nell'area dell'Auditorium Fevi - La Sala e L'Altra Sala :).
      A ogni modo Kelvin, comprendo benissimo che un viaggio del genere (io ho un pò meno strada di te, ma sono comunque 450km) soprattutto fatto da solo, possa scoraggiare, ma sappi che se cambi idea, dall'undici al quattordici (compreso) io e Yorick siamo lì, se vuoi, scrivimi una mail (la trovi nel mio profilo). Male che vada, so che abitualmente presenzi alla Mostra del Cinema di Venezia, e visto che sono quasi di casa, una giornata di solito me la faccio volentieri pure io, insomma, il tempo per un caffè e quattro chiacchere salta fuori ;)

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    2. Capisco quello che dici: in Piazza vengono proiettati i film per il 'grande pubblico', che in effetti sono i meno interessanti della rassegna locarnese, nonchè i più commerciali... il mio invito era rivolto soprattutto ai neofiti (che non hanno idea dello spettacolo), ma anche ai cinefili 'duri e puri' che magari dopo un'intensa giornata di titoli 'alternativi' scelgono di rilassarsi vedendosi un film sotto le stelle, magari in compagnia di una pizza in un ristorante sotto i portici con tavolino 'vista schermo' (non è affatto impossibile, basta prenotare fin dal mattino).
      Ti ringrazio per l'invito, ma non penso che verrò (a malincuore...). Però sì, sarò a Venezia, anche se non so ancora per quanto (dipende da impegni contingenti). Di sicuro tutta la seconda settimana della Mostra... se decidi di venire io sono lì, un caffè lo prendo volentieri :)
      p.s. mia mail: kriskelvin72@gmail.com

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    3. Molto probabile allora che mi ritagli una giornata per Venezia... Ti farò sapere :)

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  3. Davvero una bella selezione di film, quella che proponi. Grazie per l'ottimo lavoro di ricerca che fai sempre. Purtroppo non ho potuto partecipare al Festival di Locarno, nemmeno quest'anno che mi ero promesso di vedere perlomeno l'ultimo film di Lav Diaz. Spero comunque che la vittoria del Pardo d'Oro aumenti le possibilità del passaggio del film al Festival milanese di metà settembre, nel quale vengono raggruppati film passati a Venezia e - da quest'anno - a Locarno. Detto ciò, volevo chiederti un parere: da quale film mi consiglieresti di partire per conoscere il cinema di Nicolas Pereda. È un nome che spesso sento nominare - essendo un grande fan di Reygadas ed Escalante -, ma che non ho ancora affrontato. Grazie, un caro saluto. Nicolò.

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    1. Ciao Nicolò, è un piacere risentirti.
      Spero per te che a Milano possano proiettare l'ultima fatica di Diaz, giustamente premiato (e soprattutto riconosciuto, una gran bella soddisfazione). Film enorme come sempre, anche se più narrativo e forse, leggermente inferiore ad altri suoi capolavori come "Florentina Hubaldo" e "Century of Birthing". Se sei fortunato, chissà che tu non possa godere anche dell'ultimo Costa (Cavalo Dinheiro), premiato col Pardo per la miglior regia, a mio avviso una summa del suo percorso più recente (quello iniziato con "No Quarto da Vanda", per intenderci). Riguardo a Pereda, lo sto scoprendo solo di recente pure io, perchè come te ne sentivo parecchio parlare. Finora non ho visto molto di lui, ma una cosa è certa, "Los Ausentes" è stata in assoluto la miglior visione di questo Locarno (assieme al film di Costa): prosciugato fino al midollo, contemplativo come nella miglior tradizione dei registi da te citati e quindi, dovrebbe essere pane per i tuoi denti. Per ora, restando in affinità con lo stile di Reygadas e compagni, di Pereda punterei a consigliarti "Summer of Goliath", stupendo, quasi allo stesso livello di quest'ultimo. Sto scrivendo comunque un resoconto sulle migliori cose viste al festival, tieniti aggiornato su queste pagine per le prossime ore ;)
      Un saluto anche a te, a presto!

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    2. Eccomi! Grazie per la risposta: andrò subito a leggere il tuo nuovo post dedicato al Festival di Locarno. Molto interessante quanto hai scritto riguardo all'ultimo Diaz, effettivamente, ad oggi, ho letto commenti solo totalmente positivi, ma so bene che ripetere capolavori come quelli che hai citato - a cui aggiungo volentieri Heremias, il mio preferito, e Death in the Land of Encantos - non è di certo facile. Spero comunque di avere l'occasione di vedere il film sul grande schermo, perché è un'esperienza che, con Lav Diaz, ancora mi manca. Mi ispira molto anche l'ultimo di Pedro Costa, regista di cui ho apprezzato particolarmente proprio In Vanda's Room. Grazie, infine, per i consigli su Pereda... il nuovo cinema messicano mi intriga molto (noto ora che mi sono dimenticato di nominare Pedro Aguilera, un altro grandissimo, secondo me): spero di riuscir a recuperare qualcosa di questo regista, perché per ora le mie ricerche non hanno prodotto molti risultati :( Un saluto, a presto! Nicolò

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