Mancano due settimane all'inaugurazione del 31° TFF ed è giunto il momento di organizzarsi; riuscire a concedersi almeno qualche giornata, tra le nove che costituiranno la manifestazione, per immergersi a capofitto nel buio delle sale e nell'ambiente festivaliero. Il programma è stato consultato meticolosamente e come per il 66° Festival del Film Locarno, la scelta dei film è stata ardua e molte alla fine, le rinunce, a malincuore, soprattutto per l'ultima fatica del "Re del Surrealismo" Alejandro Jodorowsky (La Danza de la Realidad) e altri titoli che avevano attirato fortemente la mia attenzione, tipo Luton, del greco Michalis Konstantatos o La Plaga, di Neus Ballús. In compenso, c'è l'attesissimo documentario su Béla Tarr (il dietro le quinte del suo testamento, The Turin Horse) e riuscirò finalmente ad assorbirmi anche i 148 minuti che compongono l'ultimo Pardo d'Oro (perso a Locarno) Història de la meva Mort di Albert Serra. Inoltre, le pellicole su cui poserò lo sguardo sono pregne di aspettative tali, da poter sopperire alla mancanza delle altre, momentaneamente riposte nel cassetto per il futuro.
Quindi, salvo contrattempi dell'ultimo minuto e conciliante con le proposte dell'amico blogger Yorick (con cui avrò nuovamente il piacere di assistere alle proiezioni, dopo il nostro incontro alla Biennale) il programma TFF di Visione Sospesa sarà questo:
1) Au Nom du Fils - Vincent Lannoo (Belgio)
2) The Conspiracy - Christopher MacBride (Canada)
3) Lezuo - Giuseppe Boccassini (Italia)
4) La Ultima Película - Raya Martin, Mark Peranson (Canada, Messico, Filippine)
5) Soles de Primavera - Stefan Ivancic (Serbia)
6) Noche (Notte) - Leonardo Brzezicki (Argentina)
5) Soles de Primavera - Stefan Ivancic (Serbia)
6) Noche (Notte) - Leonardo Brzezicki (Argentina)
7) Loubia Hamra (Fagioli Rossi) - Narimane Mari (Algeria)
8) Cut - Christoph Girardet, Matthias Müller (Germania)
8) Cut - Christoph Girardet, Matthias Müller (Germania)
-- Sceneries of New Beginning - Atsushi Shinohara (Giappone)
9) Historia de la meva Mort - Albert Serra (Spagna)
10) LFO - Antonio Tublén (Svezia)
11) Sto Lyko - Christina Koutsospyrou, Aran Hughes (Grecia)
--- In the Traveler's Heart (Nel Cuore del Viaggiatore) - Melissa Dullius (Lituania)
12) Tarr Béla, I used to be a Filmmaker - Jean-Marc Lamoure (Francia)
13) Belleville Baby - Mia Engberg (Svezia)
14) Mary is Happy, Mary is Happy - Nawapol Thamrongrattanarit (Thailandia)
15) Mingri Tianya - Yu Likwai (Cina)
--- Chroniques Equivoques - Lamine Ammar-Khodja (Algeria)
--- Pisa - Manuel Alejandro Salas (Ecuador)
16) Silencio en la Tierra de los Sueños - Tito Molina (Ecuador)
--- Il Lago - Yukai Ebisuno, Raffaella Mantegazza (Italia)
17) Ida - Pawel Pawlikowski (Polonia)
18) The Ugly - Anurag Kashyap (India)
Grandi! Sarà un piacere seguirvi, finalmente qualcuno in grado di aggiornare sull'"altro" cinema...!
RispondiEliminaGrazie, speriamo che tra questi titoli ne esca qualcosa che vada oltre, il semplice interessante. Ma già il documentario su Tarr e il film di Serra dovrebbero essere garanzia!
EliminaIl film di Serra è un capolavoro. Gli darei già 5 stelle su MUBI senza averlo visto, ma lo farei solo per onestà intellettuale.
EliminaGuarda, basterebbe valesse poco più della metà di "Birdsong" per diventare un capolavoro...
EliminaMammamia, brividi!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora che giungano quei giorni, sarà da paura. Sai quanto nerderemo? *_* Già il solo perdersi l'ultimo Jarmusch è da fighi assurdi. :D
Fibrillazione!
EliminaE ti potrai anche vedere la versione restaurata di Otto e Mezzo... io non mi farei scappare l'occasione di vedere in sala un capolavoro del genere...;-)
RispondiEliminaCon tutto il rispetto per il classico di Fellini, ma personalmente, a un festival cerco di vedermi tutti quei film che magari non potrei più rivedere in futuro, o con molta difficoltà... E visto che il tempo è quello che è ;)
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