Una frase di Robert Bresson recitava: "Il cinema sonoro ha inventato il silenzio."...
Visione Sospesa intende focalizzarsi su quel silenzio, identificabile con quello che oggi viene definito "Contemporary Contemplative Cinema".
Un cinema libero da convenzioni e stereotipi, riflessivo, percettivo, naturalistico, che pone domande e dà l'opportunità allo spettatore di trovarne lui stesso le risposte. Una tendenza in netta contrapposizione allo stile frenetico delle odierne produzioni hollywoodiane.
Dunque l'obiettivo inquadrerà nuovi volti e nuovi modi di fare cinema; dallo spiazzante realismo di un Haneke, alle più astratte sensazioni che può procurarci un film di Grandrieux, passando per veri talenti come Reygadas, Lanthimos o Bruno Dumont. Ma penso che tutti sappiano che anche quest'ultimo, debba molto al già citato sopra Bresson; lo stile minimalista contemporaneo affonda quindi le sue radici in quel cinema anni '60/'70 identificabile non solo nei film del maestro francese, ma in tutti quelli di altri grandi autori come Chantal Akerman o Andrei Tarkovskij, ed infiltrandosi anche tra le avanguardie più sperimentali dell'epoca; uno dei maggiori esponenti in questo campo è sicuramente Philippe Garrel e non a caso, una delle sue opere migliori, La Cicatrice Interieure, definito come "cinema dell'assenza", mi è parso un ottimo punto di avvio per rappresentare al meglio la traiettoria che questo blog intende percorrere.
Visione Sospesa intende focalizzarsi su quel silenzio, identificabile con quello che oggi viene definito "Contemporary Contemplative Cinema".
Un cinema libero da convenzioni e stereotipi, riflessivo, percettivo, naturalistico, che pone domande e dà l'opportunità allo spettatore di trovarne lui stesso le risposte. Una tendenza in netta contrapposizione allo stile frenetico delle odierne produzioni hollywoodiane.
Dunque l'obiettivo inquadrerà nuovi volti e nuovi modi di fare cinema; dallo spiazzante realismo di un Haneke, alle più astratte sensazioni che può procurarci un film di Grandrieux, passando per veri talenti come Reygadas, Lanthimos o Bruno Dumont. Ma penso che tutti sappiano che anche quest'ultimo, debba molto al già citato sopra Bresson; lo stile minimalista contemporaneo affonda quindi le sue radici in quel cinema anni '60/'70 identificabile non solo nei film del maestro francese, ma in tutti quelli di altri grandi autori come Chantal Akerman o Andrei Tarkovskij, ed infiltrandosi anche tra le avanguardie più sperimentali dell'epoca; uno dei maggiori esponenti in questo campo è sicuramente Philippe Garrel e non a caso, una delle sue opere migliori, La Cicatrice Interieure, definito come "cinema dell'assenza", mi è parso un ottimo punto di avvio per rappresentare al meglio la traiettoria che questo blog intende percorrere.
Una breve legenda per la navigazione all'interno del Blog:
Nel menù pagine ho voluto inserire quattro categorie principali per suddividere i vari articoli, perchè anche se la linea di base a prima vista può sembrare la stessa, in realtà l'influenza a "stili e generi" è molto ampia:
ARTHOUSE - Tutti i film di questo blog rientrano nella categoria "autore o d'essai", ma non tutti i film o autori possono rientrare nelle mie preferenze, dunque quì approderanno solamente i classici che prediligo.
MINIMALISTA - Questa è la sezione "pura", esclusivamente Cinema Contemplativo e Minimale.
SURREALIA - Influenze al Cinema Surrealista.
AVANGUARDIE - Sezione dedicata al Cinema più sperimentale e d'Avanguardia.
Altre Pagine:
Per chi volesse gettare uno sguardo generale sulle mie preferenze può visitare la mia pagina Mubi, o seguirmi sulla pagina Facebook del blog.
Grande Gianfranco
RispondiEliminaGrazie compare :)
EliminaL'umanità filmica é molto più dignitosA di quellA reale.non mi stupisce comunque la notizia delle tre sale.la cultura è sempre piu manipolata dai baroni dell' oblio
RispondiEliminaCome non essere d'accordo? Parole sante Valter!
EliminaComunque, lo stupore è raddoppiato calcolando che stiamo parlando di uno dei capisaldi storici del cinema d'autore. A questo punto inizio a temere il peggio per l'uscita dell'ultimo Dolan, aspettiamo il 4 dicembre...
Caro amico, navigando per il tuo stupendo sito d'arte cinematografica, mi sono reso conto di quanta competenza, amore e dedizione sia pervasa la tua persona.il garbo e la leggerezza intellettuale con cui ti approcci alle recensioni hanno qualcosa di struggente. Lo stesso commovente sentimento, che solo la vera verve artistica riesce ad evocare dai nostri meandri più reconditi.
RispondiEliminaCosì' mi commuovi! Non posso che ringraziarti per queste tue parole bellissime Valter, dettate da vera e solida amicizia!
EliminaCaro amico quando puoi dai uno sguardo alla programmazione del cinema zero.una lieta sorpresa sarà ad attenderti
RispondiEliminaCi speravo veramente! Sai già che dovremo trovarci allora :)
EliminaIo direi che questa è l' occasione buona per vederci
RispondiElimina.andiamo venerdì pomeriggio?
Ci aggiorniamo, dai...
EliminaCaro amico ho appena finito di visionare l' ultimo film di Saverio Costanzo.merita sicuramente il tuo interesse
RispondiEliminaParli di Hungry Hearts? Sai che non sono molto informato sul cinema italiano più commercial. Non lo conoscevo comunque, però già il fatto che Zappoli su mymovies lo valuta quasi quattro stelle mi da parecchio da pensare, putroppo, in negativo...
EliminaCaro amico latitante non mi hai più aggiornato sull' esperienza del Trieste film festival
RispondiEliminaLatiterei volentieri in quel di Rotterdam, altrochè :D
EliminaEsperienza di pochissime ore comunque, giusto per la visione, molto apprezzata, del film ucraino. Ne ho scritto qui: http://visionesospesa.blogspot.it/2015/01/plemya-tribe.html
Ho letto la recensione, sicuramente un film per le mie corde protese
RispondiEliminaLo immaginavo. Guarda però che hai sbagliato postazione del commento... ho capito, ormai ti sei affezionato a questa pagina ;)
EliminaHo riparato all' immane svista ,sorry .
RispondiEliminaVai tranquillo, niente di irrimediabile caro Valter, ci mancherebbe :)
EliminaPotresti farmi vedere un bel film caro bel viso
RispondiEliminaEcco a lei signor Cella, due tra i migliori corti visti ultimamente:
Eliminahttps://vimeo.com/60100859
https://vimeo.com/83227599
Per cose più sostanziose ci si deve per forza trovare però...
Caro viso, nei " prossimamente" del cinemazero svetta UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL' ESISTENZA di Roy Anderson. potrebbe essere interessante la visione di questa presumibile chicchetta.
RispondiEliminaBene, almeno il vincitore dell'ultimo Venezia hanno intenzione di passarlo, anche se i "prossimamente" del cinemazero bisogna sempre prenderli con le pinze ;)... Ci andiamo comunque, grazie per l'info!
EliminaCome andiamo con il piccione , l' hai per cAso cucinato?
RispondiEliminaNon ancora ;) ... Vado a vederlo venerdì.
EliminaCaro amico viso un saluto a te
RispondiEliminaCaro amico Valter, ci troviamo in settimana allora :)
EliminaCaro amico ho visto che il greco a noi caro ha vinto il gran premio della giuria
RispondiEliminaSi, e come ti accennavo, il soggetto ispira un casino. Nutro dubbi però sulla collaborazione con gli States (ma proprio Colin Farrel dovevano metterci come protagonista :/) e quelle due recensioni che mi è capitato di leggere, non è che gridino al miracolo... Comunque, vedremo se a Ottobre il cinemazero ci fa il regalino :)
EliminaTi cercai caro viso,eri per caso ramingo nell oblio?
RispondiEliminaMi accorsi il giorno dopo, voglia scusarmi. Che fai oggi?
EliminaNulla di nuovo
RispondiEliminaÈ ora però,di vedere un filmetto insieme
RispondiEliminaEh, al cinemazero danno l'ultimo di Minervini. In settimana ci vado, ci si potrebbe organizzare per una visione in comune...
EliminaCiao caro amico,come stai lo so ,attendo il commento su MUNGIU in maniera trepidante.i miei ossequi
RispondiEliminaCaro amico Wuolter, come ben sai l'ultimo Mungiu ha deluso quelle poche, in fin dei conti, aspettative. Lasciando stare un discorso estetico che nel suo cinema effettivamente non ha mai brillato, la storia è davvero poco interessante, in confronto ai soggetti precedenti, ma fosse per quello anche passi. Quel finale con "alla fine tutto si sistemò e vissero sereni e contenti" però, no! Per quanto mi riguarda, Mungiu ha già dato, e finisce qui ;)
EliminaLav diaz?
RispondiEliminaOra anche Leone d'oro.
EliminaViso, siamo a settembre e non vedo post da...giugno? Luglio? Congiuntivite cronica? Debiti cronici con l'Enel?Sei approdato al grado assoluto dell'iperconnessione e hai tagliato i cavi del modem come Fontana la tela del quadro? Ciao. Bacio. P.S. Sono Fabiana (do you remember?), ex follower FB in quanto ex FB-profilata.
RispondiEliminaGiugno per la precisione. Nessun problema con enel e cavi modem, se mai ti sei avvicinata di più con l'ipotesi della congiuntivite in quanto nell'ultimo mese la vista ha subito un ulteriore calo. La verità è, però, che semplicemente in questo periodo ho poca voglia di scrivere e di guardare film, sono concentrato su altre cose a livello musicale finchè non mi passa la "scimmia", diciamo così: psichedelia (do you remember?) xD...
EliminaUn abbraccio a te, mia cara ex FB-profilata, magari se quella email che mi avevi fornito tempo addietro è ancora attiva, potrei anche inviarti Agnus Dei (incompleto, manca qualche minuto nel finale) in qualità visiva perlomeno accettabile... Scrivimi per email, la trovi cliccando su "visualizza il mio profilo", qui sotto, ciao ;)