tag:blogger.com,1999:blog-3124748050714619465.post3572503912774679460..comments2024-01-11T00:21:16.122+01:00Comments on Visione Sospesa: Tracce #28 | Florealità e memorie: opere brevi di John WarrenViShttp://www.blogger.com/profile/11682335213674485447noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-3124748050714619465.post-28557985706367649772022-01-08T23:13:42.463+01:002022-01-08T23:13:42.463+01:00Good sharreGood sharreTania Klinehttps://www.taniakline.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3124748050714619465.post-11791014610531333422015-04-20T16:21:41.601+02:002015-04-20T16:21:41.601+02:00Ciao Ivan, fa piacere constatare l'interesse a...Ciao Ivan, fa piacere constatare l'interesse anche per questi "prodottini", ancora più sommersi del cinema underground stesso, lavori semplici ma di grande impatto, d'altronde su Vimeo ho sempre scoperto cose e autori interessantissimi. È vero, ricordano Godard quei papaveri, direi che tutto "Adieu au Langage" vive di una cromaticità esasperata, curioso è, che tendenzialmente si è soliti associare il nome di Godard al suo periodo d'oro, quindi al b/n. Protenderei per la seconda ipotesi: da una parte il cinema è indubbiamente iper-saturo (almeno quello più mainstream), dall'altra, noto che c'è comunque un sentito ritorno alla semplicità della pura registrazione, fortunatamente, e come per la fotografia, quale soggetto migliore se non la natura nella sua molteplicità di forme e colori?ViShttps://www.blogger.com/profile/11682335213674485447noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3124748050714619465.post-20061563892092476132015-04-20T10:50:52.739+02:002015-04-20T10:50:52.739+02:00Ciao Frank, bellissimo post come sempre. Le immagi...Ciao Frank, bellissimo post come sempre. Le immagini di <i>Poppy Fields Forever</i> mi hanno ricordato i papaveri saturati 3D di <i>Adieu au Langage</i>... chissà, forse Godard nella sua voracità collagistica li ha (in)consciamente incorporati nel suo lavoro. O più semplicemente, quando il cinema si è saturato di generi, avanguardie, contaminazioni, i cineasti tornano a contemplare i campi di fiori.Ivan Paiohttps://www.blogger.com/profile/06161358669131198464noreply@blogger.com